Rai in ginocchio da Renzi per il Sì. In arrivo un altro spot a “Politics”
L’occupazione della Rai da parte di Renzi in vista dei referendunm del 4 dicembre procede senza ritegno. A malapena archiviato l’intervento di Renzi all’Arena di Giletti, ora le opposizioni sono in agguato visto che martedì il premier Renzi sarà ospite di “Politics” su Rai Tre e c’è da scommettere che si traterà di una altro spot. «Lo spot istituzionale della Rai per il referendum è chiara violazione della par condicio. Denunceremo la presidente Maggioni», ha scritto su Twitter Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. «Spot Rai #referendum: pubblicità ingannevole a favore del Sì. Denunciamo presidente Maggioni», sottolinea in un successivo tweet.
Rai e referendum, il quesito-truffa
Un inganno dentro l’inganno, secondo il centrodestra: «Il ricorso al Tar contro il quesito truffa del referendum costituzionale è una delle strade che democraticamente e legittimamente le forze politiche stanno perseguendo. Ci sono anche altri ricorsi in campo contro uno stato delle cose inaccettabile». eppure, nel frattempo «stiamo vedendo l’indecente spot della Rai che, senza aspettare l’esito dei ricorsi presentati contro il quesito imbroglio, ha fatto dei promo – la chiamano, ingannando i cittadini, pubblicità istituzionale – se possibile ancor più spudorati del quesito che, fino ad oggi, sembra quello che troveremo nella scheda. Anche per questo motivo sto pensando di ricorrere all’Osce, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, affinché controlli, con propri osservatori, la correttezza di questa campagna referendaria italiana, e della votazione che ci sarà il 4 dicembre». «Ricordiamo a noi stessi e alla presidente Maggioni che l’AgCom e la Commissione di Vigilanza Rai hanno chiesto alle emittenti pubbliche e private di rispettare l’imparzialità e l’equilibrio dell’informazione in merito al referendum costituzionale anche in queste settimane delicate che precedono l’entrata in vigore della par condicio», continua Brunetta. «Sappiamo che martedì sera il premier sarà ospite anche a “Politics”, su Rai Tre. Non ci sembra che queste prime avvisaglie siano positive. Chiediamo rispetto anche del fronte del No e chiediamo che gli stessi spazi riservati in solitaria al presidente del Consiglio siano concessi a esponenti del No alla schiforma Renzi-Boschi».
Lettieri: “Scempio dell’informazione pubblica”
«Il governo – dichiara in una nota il senatore d’Ambrosio Lettieri (CoR), componente Commissione Vigilanza Rai – deve dare conto di come usa servizio pubblico a suo piacimento e i vertici Rai devono spiegare come sia possibile un tale scempio della informazione pubblica. Inaccettabile, infatti, che il servizio radiotelevisivo pubblico violi palesemente una legge dello Stato. Mentre noi in Commissione Vigilanza proponiamo correttivi immediati al regolamento della legge sulla par condicio in vista del referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo, per garantire in concreto quella parità di accesso agli spazi informativi sino ad oggi palesemente squilibrati a favore di una sola parte, quella del Sì, la Rai di Maggioni e Dall’Orto se ne fa beffa. Beffando, in realtà, i cittadini e il loro diritto ad essere informati correttamente. Ne chiederò conto immediatamente in una interrogazione urgente».