Rampelli: quanto ci costa inaugurare la Nuvola che ha “spolpato” l’Eur?

26 Ott 2016 10:25 - di Alessandra Danieli

Diretta Rai, 1800 invitati, circa un milione di euro. Queste le previsioni per l’inaugurazione della Nuvola di Fuksas del prosssimo 29 ottobre. «Uno scandalo – è il commento al veleno di Fabio Rampelli che ha ribattezzato Fuffas l’archistar dalle parcelle stellari – abbiamo appreso la notizia (per ora nessuno si è degnato di invitare i parlamentari romani) sconcertati, mi auguro sia un’esagerazione giornalistica, ma la Rai non ha ancora risposto alla mia interrogazione in vigilanza Rai, né dato assicurazioni sulla presenza di chi ritiene la Nuvola un fallimento annunciato.

Rampelli: quella Nuvola è uno scandalo

«Ci preoccupa la possibile esclusione dell’opposizione a un evento seguito sin dalle origini. Diffidiamo la Rai e la società pubblica Eur spa da ogni censura preventiva. Una Nuvola d’oro verrebbe da dire. Quel taglio del nastro sarà utilizzato come strumento di una campagna referendaria per il Sì, mentre si tace sui 18 anni trascorsi da quella scriteriata delibera della giunta Rutelli che, proprio a causa di un progetto carente, ha moltiplicato i costi, stravolto l’idea originaria e costretto a svendere ben 4 edifici di pregio a meno di 2000 euro al metro quadro», denuncia il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera che ha sempre osteggiato il progetto.

Censurata l’opposizione, la Rai tace

La conseguenza – prosegue Rampelli – ora è che i lavoratori, del tutto innocenti rispetto agli errori commessi, rischiano la mobilità, gli introiti calano di 16 milioni di euro all’anno e l’Eur va in passivo dopo decenni di utili di gestione. Le varianti sono state ben 12, mentre è tuttora aperto un contenzioso con Condotte SpAa la società appaltatrice e decine di piccole imprese sono finite sul lastrico. «Dopo aver aver incassato 24 milioni di euro per un oggetto che non è più “sospeso” come dichiarato nel concorso di idee (vinto per questo), “Fuffas” reclama perfino un altro milione e si permette di giudicare l’Eur Spa un carrozzone, ma sarebbe stato più corretto definirla una mucca da mungere visto che nessuno gli ha chiesto i danni per le bugie raccontate». Come se non bastasse, mancano ancora tutte le opere accessorie, parcheggi, sottopasso, collegamento con la Nuova Fiera di Roma, indispensabili per non mandare in tilt la città e di competenza del Campidoglio, che avendo 12 miliardi di debiti e scartate le Olimpiadi non detiene risorse per rendere operativi i congressi.

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