Schiaffo a Obama, il “fratellastro” Malik si schiera con Trump al duello tv
La notizia sta facendo il giro dei media negli Usa. L’attesa per l’ultimo duello televisivo tra i due candidati alla Casa Bianca è reso ancora più intrigante dall presenza negli studi di Malik Obama, il “fratellastro” del presidente americano Barack Obama. Malik, infatti, parteciperà allo scontro tv tra Donald Trump e Hillary Clinton a Las Vegas, in qualità di ospite del candidato repubblicano. Malik – 58 anni, nato a Nairobi e cittadino americano – più di una volta ha già messo in imbarazzo il fratello Barack. L’ultima volta nel luglio scorso, quando diede il suo endorsement al tycoon, ripetendo una serie di accuse nei confronti del presidente americano Obama. Tra cui quella di non averlo aiutato nel 2013 quando si candidò alla carica di governatore di una contea del sudest del Kenya.
«Le accuse a Trump di molestie? Una montatura»
Da alcune dichiarazioni rilasciate ai media statunitensi, sembra priprio che Malik Obama sia particolarmente agguerrito: ha detto di non credere alle accuse di molestie sessuali mosse a Trump, definendole una montatura della stampa. Non solo, ma ha anche accusato Hillary Clinton di essere la responsabile del caos e delle violenze attuali in Medio Oriente. Malik Obama ha comunque spiegato che non parteciperà ad alcun evento stampa con il candidato repubblicano prima del dibattito tv. L’endorsement di qualche mese fa per Donald Trump colse un po’ tutti di sorpresa, a partire da Obama:
« Trump parla al cuore della gente»
«Mi piace Donald Trump perché parla al cuore della gente, mentre sono profondamente deluso da Barack», spiegava Malik al New York Post. «Lo slogan ‘Make America Great Again’ è un grande slogan – aggiungeva – e mi piacerebbe incontrare Trump». Il tycoon annunciò il suo nuovo e insperato fan su Twitter: «Il fratello del presidente Obama ha appena annunciato che voterà per me. E’ stato probabilmente trattato male dal presidente come ogni altra persona», scrisse Trump, commentando una mossa che di certo imbarazza la Casa Bianc