Siamo al ridicolo: «Sì, 30 anni fa Trump mi toccò…». Lui: «Montature ignobili»
«Le storie fasulle sul fallimentare New York Times sono una totale montatura»: così Donald Trump su Twitter si difende dalle accuse di aver molestato alcune donne. «Questo articolo è interamente falso, e il fatto che il New York Times lanci queste accuse completamente false a proposito della personalità di Trump su una materia del genere è pericoloso»: lo ha detto in un comunicato Jason Miller, un dirigente della campagna del candidato repubblicano, dopo la pubblicazione delle interviste a due donne che accusano l’esponente repubblicano di averle molestate molti anni fa. Come è noto, il Nyt ha fatto chiaramente la sua scelta di campo decidendo di appoggiare Hillary Clinton. La vicenda riguarda il tempestivo spuntare di due donne intervistate dal Nyt che invece lo accusano di aver messo loro le mani addosso. Lui nega: nessuno degli episodi ha avuto luogo, ha riferito al quotidiano, minacciando azioni legali.
Trump non si ferma: l’Isis spera che vinca la Clinton…
Spunta addirittura una terza donna. Stavolta è in Florida dove oggi il candidato repubblicano ha tenuto un comizio al South Florida Fair Expo Center. Mindy McGillivray, che all’epoca aveva 23 anni, ha detto che finora aveva confessato a parenti stretti e amici di essere stata toccata impropriamente a Mar-a-Lago, il resort di Trump vicino a Palm Beach. Intanto Trump non si ferma, malgrado le pugnalate alle spalle anche da parte di suoi stessi colleghi di partito: Donald Trump attacca il Congresso, l’Fbi e il Dipartimento di Giustizia per non aver punito Hillary Clinton per l’uso improprio del suo account email privato quando era segretario di Stato: «Sono deluso dal Congresso, da entrambe le parti», ha detto Trump, denunciando anche come Fbi e Dipartimento di giustizia abbiano messo la parola fine alla vicenda. In un’altra parte del comizio ha detto che «l’Isis si prenderà questo Paese se Hillary Clinton verrà eletta», aggiungendo che i militanti del Califfato stanno «sperando e pregando» che l’esponente democratica conquisti la Casa Bianca.