Brescia, violenta una donna di 87 anni: arrestato un romeno di 32 anni
Ha dell’incredibile la vicenda accaduta nel bresciano. Neanche a 87 anni una donna può dirsi immune da aggressioni a carattere sessuale. Una donna di 87 anni è stata violentata a Chiari in provincia di Brescia. I carabinieri hanno fermato un 32enne di origini rumene, residente a Castelcivati, sempre nel Bresciano, su decreto del sostituto procuratore Ambrogio Cassiani che ha accusato il 32enne di violenza sessuale aggravata, lesioni personali e minacce.
Romeno in manette: ecco come è avvenuta l’aggressione
Secondo la ricostruzione l’uomo a notte fonda è entrato in casa della donna di 87 anni e dopo aver prelevato dalla cucina un grosso coltello, è andato nella camera da letto della vittima che in quel momento stava dormendo, le ha tappato la bocca con la mano, e sotto minaccia dell’arma l’ha costretta a subire un rapporto sessuale al termine del quale, prima di andar via, la minacciava di morte qualora avesse riferito ad altri quanto accaduto. La vittima solo più tardi ha trovato il coraggio di denunciare la violenza.
Il 32enne romeno identificato dopo poche ore
Nel giro di poche ore il 32enne romeno stato individuato: si era trasferito a casa di uno zio in provincia di Bergamo. I rilievi eseguiti a casa della vittima hanno fatto rinvenire il coltello utilizzato dall’aggressore e alcune tracce biologiche utilizzata per il suo profilo genetico. La procura di Brescia ha emesso nei confronti del romeno un decreto di fermo di indiziato di delitto, che dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale aggravata, lesioni personali e minacce.