WikiLeaks imbarazza Hillary Clinton: ecco le mail compromettenti
WikiLeaks rivela le mail della Clinton
Assange non si arrende
Finora le informazioni più dannose sono state quelle pubblicate alla vigilia della Convention di Philadelphia, che dimostravano come il partito aveva aiutato Hillary a scapito di Sanders. La presidentessa Wasserman era stata costretta 50.000 mail Assange sostiene di essere in possesso della corrispondenza elettronica di Hillary a dimettersi, ma gli effetti erano stati contenuti perché Bernie non aveva tolto il suo appoggio all’ex avversaria. Poi sono venuti gli estratti dei discorsi pagati e segreti, che Clinton aveva tenuto ai dirigenti di grandi banche, in cui diceva di avere posizioni private diverse da quelle pubbliche e di favorire commerci e confini aperti. L’ultima serie di rivelazioni contiene una mail inviata da Hillary a Podestà nel 2014 per dare suggerimenti a Obama su come combattere l’Isis, dove accusava Arabia e Qatar di aver creato e finanziato i terroristi: «Dobbiamo fare pressione sui loro governi». Un messaggio interno suggerisce di limitare la presenza di Bill nella campagna, perché «la sua vita sessuale potrebbe danneggiarla». Altri documenti dimostrano la diffidenza di Clinton verso il sindaco di New York Bill de Blasio, ex manager della sua campagna senatoriale nel 2000, perché aveva preso posizioni progressiste che contrastavano con le sue: de Blasio chiedeva accesso alla candidata, ma veniva rifiutato. Poi ci sono i documenti che accusano Chelsea di essere una «monella viziata», che attaccava collaboratori storici della madre tipo Huma Abedin perché usavano il nome Clinton per favorire i loro affari personali. Quindi ci sono anche le mail sugli Ufo, che Podesta scambiava con il cantante della band Blink 182 Tom DeLonge.