Acerra, nel centro di accoglienza minori violenti con lo stemma dell’Isis
Prima le violenze nel centro di accoglienza per ottenere di tutto, dagli oggetti ai soldi. Un incubo che è finito con l’intervento delle forze dell’ordine. Lo stemma dell’Isis attaccato alla parete, e versetti di Corano sparsi per la stanza sono stati trovati dai carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna in una camera riservata ai minori non accompagnati ad Acerra, nel Napoletano.
Nel centro di accoglienza minacce con i coltelli
Il ritrovamento è stato fatto dopo che i militari erano intervenuti per sottoporre a fermo quattro minori, due del Gambia e uno della Guinea, accusati di estorsione nei confronti dei responsabili e degli operatori del centro di accoglienza, minacciati dagli extracomunitari che pretendevano cellulari, abiti firmati e denaro. In qualche caso per dare forza alle loro richieste non hanno esitato a terrorizzarli con un coltello e malmenarli. Gli inquirenti, però, sembrano escludere che i fermati siano in qualche modo collegati a cellule vicine all’organizzazione terroristica. Nella camera del centro di accoglienza dove alloggiavano due dei minori extracomunitari, in Italia da un anno circa, i militari hanno trovato lo stemma disegnato a mano e diverse trascrizioni di versetti del Corano, oltre ad altri oggetti personali. I quattro sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza ai Colli Aminei a Napoli.