Badante finisce in carcere: minacce e pizzo a un anziano di 86 anni
Badante chiedeva il pizzo all’uomo di 86 anni che assisteva. È accaduto a Falcone (Me), dove i carabinieri hanno arrestato Filippo Munnia, 46 anni, accusato di estorsione e furto.
Le lettere anonime e la perquisizione a casa del badante
L’anziano aveva ricevuto lettere anonime contenenti minacce. Gli venivano chiesti duecento euro al mese da depositare nella cassetta della posta se non voleva mettere a rischio l’incolumità sua e dei suoi familiari, che hanno denunciato tutto ai militari. I carabinieri hanno messo nella buca una busta con duecento euro fotocopiate e hanno bloccato il malfattore mentre cercava di prendere i soldi. Dopo una perquisizione a casa del badante, i militari hanno scoperto che l’uomo aveva prelevato con la carta bancomat dell’anziano altri duemila euro. La Fai, Federazione delle associazioni antiracket e antiusura, e in particolare l’Acio, l’associazione dei commercianti e imprenditori di Capo d’Orlando alle quali si è rivolta la figlia dell’anziano derubato, fornirà assistenza legale al processo che seguirà.
Il precedente della bandante arrestata a Crotone
Poche settimane fa era stata arrestata dai carabinieri la trentacinquenne, Angela Alupoae, badante rumena che, dopo aver narcotizzato e picchiato un anziano ultraottantenne invalido, residente a Crotone con la moglie, costretta a letto per gravi patologie degenerative, si era impossessata dei pochi risparmi, circa 200 euro, e di monili d’oro, compresi gli anelli del 50° anniversario di nozze, che la coppia teneva in casa, facendo poi perdere le proprie tracce.