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Bimbo di 18 mesi ingoia hascisc in casa e va in coma. Indagati i genitori

Bimbo di 18 mesi ingoia hascisc in casa e va in coma. Indagati i genitori

Cronaca - di Augusta Cesari - 22 Novembre 2016 - AGGIORNATO 22 Novembre 2016 alle 15:41

Una vicenda agghiacciante, una storia di ordinaria follia: un  bambino di appena un anno e mezzo è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Giovanni XXIII di Bari dopo aver ingerito alcuni grammi di hascisc trovati in casa, finendo in stato di coma dal quale è poi fortunatamente uscito. 

Il bimbo ha trovato in casa l’hascisc

A raccontare a medici e investigatori quanto accaduto sono stati gli stessi genitori, due 30enni di un paese della provincia di Barletta-Andria-Trani (Bat), che hanno dapprima portato il bambino in ospedale a Bisceglie e poi da qui il piccolo è stato trasferito a Bari dove le sue condizioni sarebbero in via di miglioramento. Sull’episodio l’ospedale ha sporto denuncia alla polizia, che ha avviato accertamenti coordinati dalla Procura di Trani. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, anche sulla base delle dichiarazioni dei genitori, il bimbo avrebbe trovato in casa il pezzo di droga e, senza che i genitori se ne accorgessero, l’avrebbe messo in bocca come fanno tutti i bambini, finendo in stato di incoscienza e poi in coma. Ora indaga la polizia e i genitori rischiano, tra l’altro, una denuncia di omesso controllo. Sul piccolo non dovrebbero essere particolarmente gravi le conseguenze dell’intossicazione. Per fortuna.

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22 Novembre 2016 - AGGIORNATO 22 Novembre 2016 alle 15:41