Brugnaro: «Trump è un uomo libero e sa cosa significa il lavoro e il fare»
Con Donald Trump, nuovo presidente degli Stati Uniti, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro vede molti punti in comune, non ultimo il fatto di essere stati eletti entrambi contro le previsioni e che anche Trump «è un imprenditore, è un uomo che non appartiene a un sistema. È un uomo libero. Anche di sbagliare».
Brugnaro: la lezione degli Usa, il popolo ha scelto
«Ha detto cose che condivido, altre che non condivido – specifica del neopresidente Usa Brugnaro, in un’intervista al Gazzettino – ma alla fine, se andiamo a vedere il discorso con cui si è presentato al Paese da presidente, ha avuto toni diversi dalla campagna elettorale. Ha teso la mano. E questa è una grande lezione che ancora una volta ci arriva dagli Usa: il popolo ha scelto». Premettendo di non aver seguito molto la campagna elettorale di Trump, Brugnaro ha detto che non gli è piaciuto «il suo riferimento a come ha evitato di pagare le tasse. Per me le tasse vanno pagate e se va fatta una riduzione della pressione fiscale, questa deve essere per tutti». E il futuro? «Io dico: aspettiamo che governi poi vediamo. Lo ha scelto la sua gente, non ci sarà la fine del mondo. Trump è uno che ha costruito, sa il valore del lavoro e del fare. una lezione che dovremmo imparare anche noi. Qui ci si divide su tutto, chi vuole fare trova mille ostacoli». Proprio per indicare che bisogna uscire dalla contrapposizioni, Brugnaro ha rivelato di aver celebrato tempo fa a Venezia «le nozze di una coppia omosessuale. Ho fatto tutto con discrezione – ha aggiunto – per rispetto di quelle due splendide persone di Bolzano che sono venute in Comune. Era giusto farlo, senza connotazioni politiche».