La Cassazione: per un panino il detenuto non perde la semilibertà
Non perde la semilibertà il detenuto ammesso al lavoro esterno, nel corso della espiazione della pena, che con l’autorizzazione del datore di lavoro si allontana per acquistare un panino in salumeria dal momento che dove svolge il suo impiego non ci sono punti di ristoro né distributori automatici di vivande. Lo sottolinea la Cassazione accogliendo il ricorso di Gerardo G. un detenuto di 36 anni ammesso al lavoro esterno come portiere alla stazione di Bari al quale il magistrato di sorveglianza aveva revocato la semilibertà perché i carabinieri non lo avevano trovato al lavoro durante il controllo.
Ecco perché la Cassazione ha accolto il reclamo
L’uomo ha fatto presente di essere stato autorizzato dal datore ad andare tutti i giorni in salumeria per 15 minuti, giusto il tempo di acquistare un panino e tornare indietro e di non avere avuto nessuna intenzione di ‘evadere’ dalla semilibertà. La Cassazione ha accolto il suo reclamo ordinando al magistrato di Sorveglianza di Bari di rivalutare la sua decisione in quanto «la revoca della semilibertà non può conseguire al mero riscontro di violazioni di legge o delle prescrizioni della misura» perché il tribunale «deve valutare e spiegare le ragioni per le quali la violazione commessa deve ritenersi indicativa di una volontà di allontanamento dalle finalità proprie della misura stessa». I supremi giudici inoltre fanno presente che «l’autorizzazione del datore di lavoro ad allontanarsi dalla postazione lavorativa, per il tempo e le finalità indicate, non esimeva il detenuto dal richiedere al magistrato di Sorveglianza la corrispondente autorizzazione», tuttavia – prosegue la Cassazione – «l’incidenza della predetta autorizzazione» poteva far pensare al detenuto di non commettere alcun comportamento «di disvalore e gravità», e questa circostanza deve essere valutata in suo favore. Così il verdetto 46583 depositato dalla Prima sezione penale ha rinviato l’analisi di questo caso al tribunale di Sorveglianza di Bari.