Così Trump spiazza la piazza: «Mi contestate? Ci uniremo tutti»
Anche dopo l’elezione a presidente, Donald Trump è una sorpresa continua. Da un paio di giorni gruppi di giovani lo contestano innalzando cartelli del tipo “non è il mio presidente”. Se la stessa cosa fosse accaduta a Hillary Clinton, sarebbe probabilmente intervenuta la Guarda nazionale. Invece Trump ha sfoderato un sorriso a trentadue denti spiazzando la piazza dei suoi oppositori. “Ci uniremo tutti e ne saremo orgogliosi”. Trump ha affidato a Twitter questo suo appello alla coesione nazionale. “Amo il fatto – aggiunge il neopresidente su Twitter – che i piccoli gruppi di manifestanti la scorsa notte abbiano mostrato passione per il nostro grande Paese”.
Il fatto è che Trump dimostra di conoscere bene le leggi della comunicazione politica e della conquista del consenso. Nel frattempo, il neopresidente comincia a ricevere, a livello internazionale, attestati di amicizia anche da parte di chi lo ha sempre osteggiato. Uno di questi attestati viene da Angela Merkel. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha avuto un colloquio telefonico di congratulazioni con il presidente eletto statunitense Donald Trump ribadendo la propria offerta di collaborazione e formulando l’augurio di un incontro l’anno prossimo. Lo ha riferito a Berlino un portavoce del governo tedesco nella conferenza stampa del venerdì.
Merkel, ha aggiunto il portavoce, “sulla base dei rapporti tradizionalmente molto buoni e amichevoli fra i due paesi, ha promesso al presidente designato una stretta collaborazione. È lieta di potergli dare il benvenuto in Germania al più tardi per il vertice del G20 dell’anno prossimo”, ha concluso. Streiter, rispondendo a domande, non ha voluto precisare né la durata della telefonata né se sia stata la cancelliera a chiamare Trump: “Evidentemente entrambi volevano parlarsi, altrimenti non si sarebbero parlati”, ha detto. L’offerta di collaborazione era già stata annunciata da Merkel l’altro ieri.