Nuovi crolli nelle chiese di Norcia. Il vescovo: bisogna sbrigarsi
Nuovi crolli all’interno del centro storico di Norcia. Complice le scosse delle ultime ore si sono registrati nuovi distacchi di mura, in particolare dalla chiesa di San Francesco a Norcia. Dove i vigili del fuoco sono impegnati a stabilizzare il rosone con la vetroresina, che viene spruzzata su tutta la superficie in modo da fissare l’opera. Altri crolli, non particolarmente significativi, anche lungo le vie della città, ora completamente off limits: a cadere sono per lo più coppi e pezzi di intonaco. Nel frattempo, in piazza San Benedetto si continua a lavorare per la messa in sicurezza della facciata della basilica. Si stanno creando due basamenti in cemento armato che dovranno sorreggere la grande “gabbia” che proteggerà la facciata della chiesa.
Terremoto, il vescovo di Norcia: bisogna lavorare in fretta
In giornata i vigili del fuoco e la Soprintendenza alle Belle arti decideranno se rimuovere o meno le statue che decorano l’esterno di quello che è rimasto della Basilica a Norcia. Continuano le opere di messa in sicurezza anche della chiesa di Santa Rita, in cui si trovano ancora sotto le macerie preziose opere, e della chiesa di San Giovanni, visitata dal vescovo, Renato Boccardo. La chiesa, che presenta un enorme buco sulla parete destra, conteneva opere che negli anni passati erano state tolte da altre chiese: i vigili del fuoco sono riusciti a prelevarle quasi tutte. «La messa in sicurezza della facciata di San Benedetto dà l’idea di una ripartenza e fa guardare al futuro con più ottimismo, è il segnale della ripartenza. Al tempo stesso vedere San Giovanni ridotta così ci fa ricordare che serve lavorare molto e in fretta», ha detto Boccardo.