Ebola, rischio contagio in laboratorio: ricercatore in isolamento
Contagiato con il virus Ebola durante un esperimento. È quello che si teme per un ricercatore canadese, che per questo motivo è stato posto in isolamento. A dare l’annuncio dell’incidente, di cui riferisce il sito della Bbc, sono state le stesse autorità sanitarie canadesi.
Gli esperimenti sui maiali
La quarantena durerà 21 giorni, tempo di incubazione del virus. All’uomo intanto è stato offerto il vaccino già sperimentato in Africa. L’incidente, che fa venire in mente certi film catastrofisti, è avvenuto nel laboratorio di livello quattro del National centre for foreign animal disease di winnipeg, dove il ricercatore lavorava con sei maiali infettati con il virus per studiare la risposta immunitaria al contagio. A far scattare la procedura è stato uno strappo trovato nella tuta protettiva, che potrebbe aver esposto l’uomo al virus.
Il laboratorio che ha sviluppato il vaccino per Ebola
«Il rischio per gli altri impiegati e per la comunità è molto basso», ha sottolineato John Copps, direttore del laboratorio, ricordando che «le persone con il virus Ebola non sono contagiose finché non mostrano i sintomi, e l’infezione si trasmette per contatto con i fluidi corporei». Il laboratorio dove è avvenuto l’incidente è lo stesso che ha sviluppato proprio il vaccino usato nei test durante l’epidemia del 2014.