La vittoria di Trump spinge i consumi: fiducia mai così alta dal 2007

29 Nov 2016 17:15 - di Giacomo Fabi

Ma non doveva finire il mondo con la vittoria di Trump e il suo ingresso alla Casa Bianca? Ce l’hanno detto in tutte le salse con servizi, analisi e approfondimenti per i quali l’establishment aveva reclutato tutti, dal New York Times a Lady Gaga, da George Soros a Robert De Niro, dalle presunte donne molestate da “the Donald” alla porno-popstar Madonna che aveva annunciato portentose fellatio per tutti i sostenitori di Hillary Clinton. Insomma, i nemici dell’uomo dal riporto biondo non hanno badato a spese pur di sconfiggerlo.

A novembre l’indice è cresciuto di ben 7 punti

A buon titolo, guardando la situazione dal loro punto di vista: se la democrazia è in pericolo e il mondo è sull’orlo di un abisso e Trump è additato come il pazzo che può darvi il colpo decisivo per farlo precipitare, ogni mezzo è buono per impedirglielo. Ma, appunto, era solo il loro punto di vista. Quello di editori, finanzieri e attori e strimpellatori con la vlla con piscina a Beverly Hills e conti in banca a molti zero. I loro appelli, le loro minacce e le loro offerte non hanno spostato un solo voto. L’America profonda non li ha neppure considerati. Ed è di queste ore la notizia, comunicata dal Conference Board, che a novembre – il mese inaugurato proprio dalla vittoria di Trump – l’indice della fiducia dei consumatori americani è salito a 107,1 punti da 100,8 di ottobre. È il livello più alto mai registrato dal luglio del 2007.

Ma gli “esperti” avevano dipinto Trump come una sciagura

Ma è anche la prova che sondaggi ed esperti ormai non riescono più a “leggere” e a decifrare le reali intenzioni dei cittadini. Oppure che le interpretano a loro uso e consumo. In ogni caso, le stime citate dal Conference Board stanno soprattutto ad indicare che tra i consumatori statunitensi c’era grande attesa per le “ricette” annunciate da Trump con l’obiettivo di “fare di nuovo grande l’America“. Solo gli “esperti” non l’avevano capito.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *