Meloni: «Un altro governo tecnico? Gli italiani scenderebbero in piazza»
«Se ci impongono un quarto governo non eletto gli italiani dovrebbero scendere in piazza e ribellarsi». Giorgia Meloni, a Repubblica.it, dà l’altolà: «Se qualcuno nel centrodestra pensa di fare questo non è più alleato con noi. Le dichiarazioni sul proporzionale e sulla grosse koalition mi lasciano perplessa perché i governi di inciuci non fanno bene alla gente».
Giorgia Meloni: «Pronta a votare qualsiasi legge elettorale»
«Se vince il No Renzi si deve dimettere, non può fregarsene di cosa pensa l’Italia. Dopo si deve andare a votare. La legge elettorale può essere fatta con il governo Renzi dimissionario. Annuncio di essere pronta a votare qualsiasi legge elettorale», aggiunge la leader di Fratelli d’Italia. «Il modo macchiettistico in cui certi osservatori internazionali guardano all’Italia fanno riflettere e a me dà fastidio che ci si guardi dall’alto in basso», incalza la Meloni. «Dopo di che, quando leggi l’articolo dell’Economist, si capisce che i topi stanno abbandonando la nave che affonda. I poteri forti hanno usato Renzi come loro burattino esattamente come hanno fatto prima di lui con Letta e Monti».
«Del centrodestra parleremo dopo il 5 dicembre»
«È assurda la situazione che stiamo vivendo da anni, sembra che in Italia non si debba votare mai», dice ancora la Meloni. E le parole di Berlusconi che sostiene di avere un piano per unire i moderati? «Quando ci siamo incontrati, non abbiamo parlato di questo, o né di governo e né di programma. Ci siamo soffermati sul referendum. Di tutto il resto se ne parlerà dopo il 5 dicembre», puntualizza la leader di FdI. «Non ci sono federatori – conclude la Meloni – Berlusconi può ancora giocare ruolo importante, ma da ora si sceglie tutto dal basso. Io ho proposto le primarie il 5 marzo, sono pronta a candidarmi per presentare una nuova proposta. Chi vuole partecipare lo faccia e sta agli italiani scegliere il modello che più li rappresenta».