Rete di pedofilia online: arrestato un pensionato, segnalati 250 stranieri
La Procura di Catania ha coordinato una operazione contro le pedopornografia on-line condotta dal compartimento Polizia Postale e delle comunicazioni di Catania e conclusasi con l’arresto di un italiano, la denuncia di altri quattro e la segnalazione alle autorità di vari Paesi di 250 stranieri. Tutti avrebbero scambiato sul web immagini e filmati di abuso sessuale di minori. L’operazione è stata denominata ‘Cloud 2’. Le indagini sotto copertura condotte per oltre due anni hanno portato all’arresto di un pensionato di 75 anni di Rimini, nei cui computer sono stati trovati oltre 6.000 video e 2.000 immagini pedopornografiche, denunciato insieme ad un’altra persona della sua stessa abitazione. Gli altri denunciati sono un operaio di 34 anni di Firenze con precedenti specifici, un 24enne disoccupato della provincia di Milano ed un uomo di 57 anni, disoccupato, di Cuneo. Tutti devono rispondere del reato di materiale pedopornografico.
Pedofilia, dai 18 ai 65 anni i componenti della rete
L’indagine ha evidenziato analoghe responsabilità nei confronti di altri 250 stranieri di un’età compresa tra i 18 ai 65 anni. I loro profili saranno analizzati dagli investigatori delle forze di polizia dei vari Paesi interessati, ma a carico dei quali è stato accertato l’avvenuto scaricamento e la condivisione di immagini e filmati pedopornografici. L’operazione ‘Cloud 2’ è il seguito dell’omonima operazione che nell’ottobre 2015 portò all’arresto di tre persone e alla denuncia di altre 17. Nell’occasione venne anche sequestrato un ingente quantitativo di materiale pedopornografico e furono individuati 1.500 account di posta elettronica, in uso a persone di diverse nazionalità, che erano stati utilizzati per scambiare file multimediali di pornografia minorile.