Romena ustionata in una baracca a Milano. Non si esclude un incidente
Una ragazza straniera di 18 anni, senza fissa dimora, è stata trovata nella notte con ustioni alle mani e al volto in piazza Tirana, a Milano, dopo che, secondo una prima ricostruzione del 118, qualcuno le ha gettato liquido infiammabile e le ha dato fuoco nella baracca in cui aveva trovato rifugio. Ancora non è chiara la dinamica dell’episodio. Non è chiaro, infatti, se a darle fuoco sia stato qualcuno dall’esterno o che si trovava con lei nella baracca. Anzi. I carabinieri, intervenuti sul posto avvertiti dal 118, non escludono che possa essersi trattato di un incidente, anche se mantengono aperte tutte le ipotesi.
Romena ustionata: nella baracca c’era un braciere acceso
I militari hanno spiegato che le ustioni riportate dalla diciottenne romena all’interno di una baracca nei pressi di piazza Tirana, alla periferia di Milano, potrebbero anche essere conseguenza di un incendio accidentale. Al momento dell’accaduto la ragazza era nella baracca insieme al marito e a un fratello, che non hanno riportato ustioni. Nella baracca era acceso un braciere. Potrebbe dunque essersi trattato di un incidente, forse in seguito a una lite tra loro. Ma i carabinieri non escludono anche l’ipotesi dell’aggressione. La ragazza, probabilmente di origine romena, si trova ora all’ospedale Niguarda di Milano in gravi condizioni con ustioni di terzo grado alle mani ma non correrebbe pericolo di vita.