Salvini attacca la Boschi sui “cambi di casacca” e la ministra s’infuria
È proprio un periodaccio per la ministra Maria Elena Boschi. Dovunque vada, sempre qualcuno che le fa saltare i nervi. L’altro giorno c’ha pensato una battagliera signora in una sala di Zurigo, stasera ha invece provveduto Matteo Salvini a far infuriare la dolce Maria Elena. Un botta e risposta sui “cambi di casacca” apre infatti il confronto tra il segretario della Lega Salvini e la ministro delle Riforme a Porta a Porta. Così Salvini punzecchia: “Non vedo l’ora che si voti, così dal 5 dicembre ci si torna a occupare di vita reale: voto No perché a parole cambia il mondo, nei fatti non cambia nulla, come Renzi sta facendo al governo. E poi in questa legislatura hanno cambiato partito 263 parlamentari. Abbiamo detto a Renzi di scrivere nella riforma che se si cambia partito bisogna lasciare la poltrona ma non ha voluto perché lui con gli Alfano e i Verdini ci governa”. “Questa riforma porta semplicità e stabilità al sistema – ribatte indispettita la Boschi – Salvini ha cambiato idea rispetto alla riforma del 2005, perché in quella riforma le cose che dice non c’erano. E anche la Lega ha usufruito dei cambi di casacca e non mi pare che Salvini abbia chiuso le porte in faccia a nessuno”. A quali “camibi ” di casacca in favore della Lega alluda la Boschi è un vero mistero. Un fatto però è certo: se la ministra Boschi va così facilmente su tutte le furie, vuole proprio dire che, dalle aprti del “Giglio magico”, sento odore di scionfitta in vista del 4 dicembre. È un segnale assai più veritorie del più sofisticato sondaggio d’opinione.