Sondaggio, cresce il fronte del No. Meloni alternativa a Renzi più gradita
Perde terreno il M5S, crescono Pd e Forza Italia. Ma mentre il partito di governo guadagna appena lo 0,1%, gli azzurri crescono dell’1,3%. Fra i leader, Giorgia Meloni si conferma la più apprezzata dopo Renzi, insieme a Beppe Grillo. Lo rivela il sondaggio Ixè, presentato dalla trasmissione Agorà.
Chi sale e chi scende nel sondaggio Ixè
Il partito di Matteo Renzi passa dal 33,4% al 33,5%, mentre il M5S passa dal 29,1% al 28,5%. La Lega Nord cala di mezzo punto e si attesta al 12,9%. Forza Italia sale dal 9,5% al 10,8%. Per quanto riguarda la fiducia, Matteo Renzi è al 33%, mentre il governo al 31%. Dietro il premier si collocano Grillo e Meloni al 21%. Staccati di tre punti Matteo Salvini e Luigi Di Maio conquistano il 18%, Silvio Berlusconi ottiene il 14%, confermando la forza della propria leadership rispetto a Stefano Parisi, al 12%. A chiudere il sondaggio, al 10%, Angelino Alfano e il viceministro all’Economia Enrico Zanetti.
Cresce il fronte del No al referendum
La rilevazione Ixè ha indagato anche l’orientamento degli italiani rispetto al referendum costituzionale del 4 dicembre: la potenziale affluenza alle urne, in una settimana, è cresciuta di tre punti, arrivando al 61%. E a tre punti è arrivata anche la forbice tra Sì e No, a vantaggio del No. I contrari alla riforma del governo ora sono al 40%, i favorevoli al 37%. Una settimana fa il vantaggio era di questi ultimi, che si attestavano al 39% contro il 38% dei No. Nel dettaglio, gli elettori del Pd rimangono fortemente propensi a votare Sì (71%), mentre il NO è ampiamente maggioritario tra quelli di M5S e Lega Nord (71% e 61%). Infine, il sondaggio ha rilevato anche gli umori degli italiani rispetto all’elezione di Trump: il 45% degli italiani si dice preoccupato dalla sua vittoria, mentre il 47% chiarisce di non aver paura del nuovo presidente Usa.