Aleppo, deuncia choc del parroco: «Temiamo strage la notte di Natale»
“Siamo stupiti quando sentiamo dire che la guerra ad Aleppo è finita. Abbiamo tanta paura per questo abbiamo fissato la messa di Natale nel pomeriggio perché vogliamo mandare la gente il più presto possibile a casa”. Lo ha detto Padre Ibrahim Sabbagh, Parroco della Comunità latina di Aleppo, in un’intervista a Tv2000. “Abbiamo paura – ha aggiunto il parroco – che qualche gruppo di miliziani si sia preparato per lanciare diversi missili di grande potenza durante la notte di Natale”.
Padre Ibrahim ha anche ribadito che “i combattimenti continuano, si sono sentiti questa notte e durante la giornata. Sono diminuiti rispetto ad una settimana fa ma ci sono ancora. Abbiamo saputo che i bombardamenti nella zona occidentale e la caduta di missili sulla popolazione di questa mattina hanno provocato 7 morti, di cui 2 bambini, e 50 feriti”. Padre Ibrahim che vive nella zona Ovest di Aleppo da giorni non riesce a mettersi in contatto con alcune persone della zona orientale: “Purtroppo non riusciamo a contattare nessuno. Tutte le linee telefoniche, i cellulari, compreso internet, non sono rintracciabili. Non c’è altro modo per contattare la gente, non sappiamo assolutamente – ha detto alla tv dei vescovi – cosa succede”.