Alfano cerca di rimettersi in piedi dopo il ko. E “minaccia” Forza Italia
Di Angelino Alfano si erano perse le tracce, volatilizzato dopo la vittoria del No. Ma i tempi sono stretti, la situazione evolve minuto dopo minuto. E lui rischia grosso. Il suo Ncd è ai minimi termini, non ha forza contrattuale. Ed è destinato a scollarsi dalla poltrona di governo. Alfano dovrà frenare anche la spinta di chi, come Maurizio Lupi, vuole riavvicinarsi a Silvio Berlusconi. La riunione dei deputati e dei senatori di Ap per fare un’analisi del voto e decidere le priossime mosse è un duro banco di prova. Ed ecco che perde il controllo e si scatena contro Forza Italia.
Alfano: «Il futuro della legislatura? Per noi ancoraggio è il Colle»
«Noi abbiamo detto – ha detto – che chi va cercando pretesti per far proseguire la legislatura, mi riferisco in primo luogo a FI, sappia che non lo otterrà gratis. È troppo comodo da parte di Forza Italia far proseguire la legislatura e scaricare il peso su altri. Per quanto ci riguarda così non si va avanti». Sull’ipotesi del voto a febbraio avanzato dallo stesso Alfano ha puntualizzato: «Per noi l’ancoraggio resta il presidente della Repubblica» ma «non siamo responsabili a ogni costo». Alle urne con quale legge elettorale? «Intanto vediamo come va domani la direzione del Pd». E poi è tornato a rivolgersi a Forza Italia: «Ci accusano in continuazione di sostenere un governo con il Pd e però vogliono la prosecuzione della legislatura». Piccole strategie. Che vengono subito smascherate dal web, che lo inonda di commenti negativi.