Allarme meningite a Milano, i medici: nessun allarmismo il rischio è basso
L’allarme meningite non ha ragion d’essere. Lo dicono i medici. Dopo i casi delle due studentesse della Statale di Milano morte di meningite, tra i cittadini milanesi “si è determinato molto allarme” tanto che solo nel centro vaccinale di via Statuto sono arrivate “moltissime telefonate, anche 300 al giorno”. Ma questo è un allarmismo che – per i medici – non ha ragion d’essere, “il rischio è molto basso”. A riferirlo è il dottor Marino Faccini, responsabile Profilassi malattie infettive e vaccinazioni dell’Ats di Milano, che insieme all’assistente Cristina Borgotti ha iniziato oggi la somministrazione dei vaccini al primo gruppo di 60 tra studenti e docenti della Statale sui 140 a cui è stata proposta. L’allarmismo meningite, ha spiegato Faccini, è “anche comprensibile, però dopo averci contattato le persone si tranquillizzano e possiamo ricondurre tutto a quella che è la reale dimensione del rischio di contagio, che è molto basso”. Interpellato dai cronisti, il medico ha escluso poi la certezza che ci sia un unico portatore sano del batterio della meningite che ha provocato la morte delle due studentesse della facoltà di Chimica. “È importante fare chiarezza su questo punto perché si sta scatenando un po’ di leggenda da sfatare. Sicuramente ci sono uno o più portatori, ma questo fa parte della storia naturale di questa infezione, che passa da uomo a uomo – ha spiegato Faccini -. Non è importante sapere né il numero né chi sono i portatori. Siamo intervenuti con la profilassi antibiotica proprio per bonificare questi portatori e ridurre quindi il rischio di contagio per gli altri”.