Appalti Consip, interrogato il ministro Lotti: «Non sapevo nulla dell’inchiesta»
È in corso l’interrogatorio del ministro dello sport Luca Lotti, indagato per rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento. Il procedimento è uno stralcio dell’inchiesta avviata a Napoli sugli appalti Consip e inviata a Roma per competenza territoriale. Nell’inchiesta è indagato anche il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Tullio Del Sette.
La notizia dell’indagine su Lotti, era stata anticipata qualche giorno fa da Il Fatto Quotidiano. L’inchiesta è partita a seguito delle dichiarazioni di Marroni. “L’ex assessore alla sanità della Regione Toscana, promosso da Renzi a capo della Consip” – riporta Il Fatto -“nel suo esame come persona informata dei fatti, ha tirato in ballo anche il generale dei carabinieri Emanuele Saltalamacchia, comandante della Legione Toscana, indagato per le stesse ipotesi di reato”. A far partire gli accertamenti che hanno portato sarebbe stata “una bonifica contro le microspie”.
Così Lotti s’è difeso dalle accuse, qualche giorno fa , su Facebook “Sarei indagato per rivelazioni di segreto d’ufficio”, scrive. “È una cosa che semplicemente non esiste. Inutile stare a fare dietrologie o polemiche. Sto comunque tornando a Roma per sapere se la notizia corrisponde al vero e, in tal caso, per chiedere di essere sentito oggi stesso. È una cosa che non esiste e non ho voglia di lasciarla sospesa”.