Da Bossi auguri per rilanciare l’orgoglio padano contro Salvini
La Lega nazionale di Salvini? No, meglio la Lega doc, quella “indipendentista” delle origini: nei suoi tradizionali auguri natalizi, Umberto Bossi rilancia l’orgoglio padano in netta antitesi al nuovo corso salviniano. A fine novembre aveva chiesto il congresso in nome della base che non capirebbe la svolta di Matteo Salvini.
Il cartoncino natalizio di Bossi
Così Bossi, che da mesi insegue la missione impossibile di organizzare il dissenso interno contro la linea lepenista di Matteo Salvini che vuole fare della Lega un partito a vocazione nazionale, anche in occasione del Natale ha trasformato il consueto cartoncino artistico con cui vengono inviati gli auguri ai militanti in un messaggio politico antisalviniano.
L’omaggio a Teodoro Koerner
Per far risaltare lo spirito originario della Lega Bossi ha scelto uno dei tanti disconosciuti eroi che si sono battuti anche a costo della vita per l’indipendenza della loro terra: un omaggio al poeta e soldato dell’indipendenza germanica Teodoro Koerner morto sul campo a Lipsia nell’ottobre 1813 e al quale Alessandro Manzoni dedicò Marzo 1821. E c’è anche una “dichiarazione d’amore” padano in versi. Sul cartoncino artistico (quest’anno alla 21/a edizione), realizzato da una artista con acquarello su carta, accanto al ritratto di Koerner vengono proposti i versi in dialetto lumbard di un Bossi inedito quello di trenta quarant’anni fa che si dedicava alla poesia.
Sono versi dedicati alla storia travagliata della sua terra, terra che (è la traduzione), ha ascoltato “bestemmiare le rose”, terra che ha visto “i seni delle ragazze diventare mazzi di tumori…”. Come di consueto, in calce al biglietto gli auguri di Bossi vergati con pennarello verde (“Auguri padani-Alpini”).