FdI a Mattarella: «Subito la nuova legge elettorale, il voto a marzo»
Consultazioni al Quirinale. È il momento di Fratelli d’Italia. La delegazione è composta da Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Fabio Rampelli. L’incontro con il presidente della Repubblica avviene allo Studio alla Vetrata. Al termine, il punto della situazione.
Subito la legge elettorale
Subito in chiaro un punto. La road map di Fratelli d’Italia è fare una legge elettorale in pochissimi giorni. Entro la fine dell’anno. Quindi scioglimento a gennaio e voto entro marzo. A parlare è Giorgia Meloni dopo il colloquio al Quirinale. «Va rispettato quanto ampiamente emerso dal referendum. Perciò occorre creare le condizioni per giungere a un governo che sia scelto dagli italiani. E cioè un governo che non sia frutto delle manovre di Palazzo». FdI ha chiesto quindi a Mattarella di aiutare gli italiani a tornare alle urne il prima possibile. «Non siamo disponibili a sostenere il quarto governo di fila che arriva senza libere elezioni».
«Renzi ha portato l’Italia nel pantano»
«Renzi ha sempre anteposto gli interessi di partito a quelli degli italiani», ha detto la Meloni. «Ci ha portato nel pantano in cui ci troviamo ora». Un governo Renzi bis «sarebbe assolutamente irrispettoso della volontà degli italiani». Qualunque governo nasca «deve avere un orizzonte prestabilito». Se non avremo una data certa sulla fine del governo in carica «siamo pronti a chiamare gli italiani alla mobilitazione. Siamo pronti a scendere in piazza il 22 gennaio».
La Meloni e il caso Mps
Inoltre, «abbiamo chiesto al presidente Mattarella di richiamare alla responsabilità la Consulta. Può lavorare velocemente anche durante le feste di Natale con quello che costa». Poi la Meloni ha aggiunto: «Non siamo disposti a nessun intervento a favore di nazionalizzazioni di banche private». A meno che «non ci sia una nuova legge che regoli il salvataggio di banche con soldi pubblici».