Il maglione di Agnese Renzi costa troppo? Sul web parte il referendum (VIDEO)
Neanche i commentatori politici più fantasiosi avrebbero mai potuto immaginato che persino il maglione di Agnese Renzi sarebbe diventato oggetto di polemica politica. Il maglione senza maniche che la first lady ha indossato nel giorno delle dimissioni di suo marito, è diventato inizialmente argomento da quiz tv. Come nel fortunato format reso noto in Italia da Iva Zanicchi (Ok il prezzo giusto!) i navigatori si sono scatenati sull’effettivo costo del maglione. La prima cifra, circa 900 euro, è stata lanciata da un sito grillino per essere poi confutata dalle penne della propaganda. Alla fine si è arrivati, al prezzo di listino al centesimo: un capo dello stilista Ermanno Scervino che ha un costo di 730 euro. Spesa congrua o eccessiva? L’argomento ha diviso il web neanche fosse un nuovo referendum costituzionale.
Agnese Renzi capro espiatorio di un premier scellerato
La questione, che andrebbe definita mai come in questo caso di lana caprina, è diventata oggetto di dibattito sui giornali e nei talk show. La moglie di un premier come deve vestirsi? Fino a quale cifra può arrivare il budget di spesa? In una sorta di contrappasso della fiaba di Andersen “I vestiti nuovi dell’imperatore” dove per piaggeria, nessuno poteva dire che il re fosse nudo. Stavolta si fa il contrario. L’abbigliamento della moglie del potente di turno è sempre troppo costoso. Soprattutto se è la consorte di un premier che, con le sue politiche scellerate, è riuscito a unire contro di lui destra e sinistra.