Influenza: forte aumento a Natale, soprattutto tra i bambini
Abbracci e baci che hanno caratterizzato le festività natalizie e i giorni precedenti, con una girandola di incontri, hanno lasciato il segno in fatto di contagi, con bimbi e ragazzi tra i più colpiti. Solo nella settimana di Natale, quella dal 19 al 25 dicembre, si stima infatti che siano stati quasi mezzo milione gli italiani costretti a letto per l’influenza, per la precisione 438.600. Un brusco aumento, quasi 177mila casi in più, rispetto alla settimana precedente, in cui erano stati 261.800. A rilevarlo l’ultimo monitoraggio della rete Influnet, coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, che si è avvalso delle segnalazioni di 693 medici sentinella sul territorio.
Prima conseguenza è la situazione di sovraffollamento nei Pronto soccorso in varie città, dal nord al sud dell’Italia, con un consistente aumento dei casi gravi dovuti alle complicanze dell’influenza soprattutto nei pazienti anziani. I casi complessivi dall’inizio della sorveglianza, a metà ottobre, ad oggi sono oltre un milione trecentomila (1.329.900). La curva epidemica dell’influenza anticipa l’ascesa rispetto alle precedenti stagioni, ed è questo su cui focalizzano l’attenzione gli esperti, pur non rilevando al momento particolari elementi di preoccupazione o allarme rispetto alle stagioni precedenti. “La peculiarità di quest’anno è un inizio dell’epidemia anticipato, prima rispetto all’attesa. È una tendenza che si rileva anche a livello europeo”, spiega Caterina Rizzo, medico epidemiologo dell’Istituto Superiore di Sanità. “Probabilmente la stagione potrebbe essere più virulenta, ma per il momento chi si è vaccinato è coperto”, evidenzia inoltre Antonino Bella, responsabile sorveglianza Influnet. Bambini e ragazzi sono i più colpiti, come spesso accade, ma nell’ultima settimana presa in esame in particolar modo. In queste fascia di età, infatti, l’incidenza dell’influenza è raddoppiata rispetto alla settimana precedente.