M5S non toglie il simbolo alla Raggi ma le chiede tre teste. Ecco i nomi
L’ipotesi che Beppe Grillo possa levare il simbolo a Virginia Raggi incontra già una prima opposizione forte in Campidoglio. A essere contrari infatti sarebbero il presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito e il capogruppo del Movimento Paolo Ferrara. Secondo i due questa ipotesi non sarebbe assolutamente praticabile. Sono altre le richieste che sarebbero state avanzate da esponenti di spicco della maggioranza alla sindaca di Roma. «Eliminare il raggio magico ora o mai più». La richiesta che rispecchierebbe quella dei parlamentari pentastellati “ortodossi” implicherebbe la rinuncia a Salvatore Romeo, Renato Marra (fratello di Raffaele, a capo della direzione turismo) e anche al vicesindaco Daniele Frongia. Ancora, si vorrebbe che sindaca si aprisse di più al movimento nazionale.
M5s nel pallone: Fico diserta l’intervista a Sky
Che aria si respira tra i grillini si intuisce dalla latitanza dei suoi esponenti di spicco. «Roberto Fico del Movimento 5 Stelle non verrà oggi a L’Intervista su SkyTG24. Puntata cancellata e mi dispiace». A comunicarlo, in un tweet, è Maria Latella, conduttrice della rubrica. L’intervista era in programma oggi, alle 11.30, ed era stata annunciata ancora stamattina del canale all-news di Sky.
Meloni: “Grillo non fare il furbo, Raggi è il M5s”
«Grillo non fare il furbo, troppo facile ora scaricare la Raggi». Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. «I romani alle elezioni – aggiunge – non hanno votato la Raggi, non sapevano nemmeno chi fosse, hanno votato il movimento 5 stelle di Beppe Grillo. Voi l’avete candidata, voi l’avete fatta eleggere, voi ne avete la responsabilità. Roma merita rispetto, se pensate che potete cavarvela semplicemente togliendole il simbolo e facendo finta che eravate altrove, vi sbagliate di grosso. Vieni tu, caro Beppe, a fare il capo segreteria o il vicesindaco o l’assessore di Virginia. Insieme a Di Battista, la Taverna, la Lombardi, etc etc. Mettete la faccia sulle scelte che avete fatto, dimostrate che sapete governare Roma, visto che volete governare la Nazione».