Non gradisce il menu della Caritas, migrante scatena rissa e urla “Allah Akbar”
Un migrante marocchino di 52 anni è stato arrestato ieri sera a Latina dalla polizia dopo aver provocato una rissa in una mensa della Caritas urlando Allah Akbar (“Allah è grande”) e minacciando di morte un inserviente dopo essersi lamentato per il cibo. È quanto si legge in un comunicato della questura del capoluogo pontino. L’uomo avrebbe anche detto di voler vendicare i suoi fratelli musulmani e ha fatto esplicito riferimento all’uccisione del terrorista tunisino Amis Amri a Sesto San Giovanni. Il giudice del Tribunale di Latina oggi ha convalidato l’arresto del marocchino, R.A., disponendone l’immediata espulsione dall’Italia. Oggi la polizia ha anche rintracciato due romeni di 40 e 38 anni che lo avrebbero spalleggiato nel provocare la rissa alla Caritas urlando ‘Allah Akbar’ e li ha denunciati per istigazione a delinquere aggravata da finalità di terrorismo.