Il Papa andrà a Fatima nel 2017. E rispunta la teoria del Quarto segreto
«In occasione del centenario delle apparizioni della Beata Vergine Maria alla Cova da Iria, accogliendo l’invito del presidente della Repubblica e dei Vescovi portoghesi, il Papa andrà pellegrinaggio al Santuario di Nostra Signora di Fatima dal 12 al 13 maggio 2017». Lo comunica la Sala stampa della Santa Sede. La notizia era stata anticipata a novembre dal sito portoghese Agencia Ecclesia all’indomani della visita in Vaticano di Julia Bacelar Goncalves, religiosa delle Suore Adoratrici. La suora portoghese era a Roma in occasione del’udienza pontificia al Renate (Religious in Europe Networking Against Trafficking and exploitation), e nel corso della conferenza ha avuto modo di avvicinare il Papa e donargli la bandiera del Portogallo, augurandogli che possa visitare presto il paese e di vederlo il 13 maggio a Fatima, per il centenario delle apparizioni. Allo scambio del dono Francesco ha detto alla religiosa che sarà a Fatima dalla sera del 12 maggio.
Il fantomatico quarto segreto di Fatima
Il Pontefice argentino sarà il quarto Papa a visitare il Portogallo, dopo Paolo VI (13 maggio 1967), Giovanni Paolo II (12-15 maggio 1982; 10-13 maggio del 1991; 12-13 Maggio 2000) e Benedetto XVI (11-14 maggio 2010). Sui misteri di Fatima c’è una ricca letteratura che ha scatenato le più fantasiose interpretazioni. Nel giugno del 2000 è stato pubblicato il Terzo Segreto di Fatima da parte della Congregazione della Fede. Nel maggio scorso, però, è uscita un’indiscrezione che riguardava l’allora cardinale Joseph Ratzinger. Secondo quanto riportato dal sacerdote tedesco Ingo Dollinger, Ratzinger gli avrebbe confidato: «C’è di più di quello che abbiamo pubblicato». Il futuro Papa, stando ai racconti del sacerdote, aveva pure confermato l’autenticità della parte pubblicata del Terzo Segreto, sostenendo però che quella non pubblicata parlasse di «un cattivo concilio e una cattiva messa» che sarebbero dovuti arrivare nel futuro prossimo. La notizia era stata ripresa dai media di tutto il mondo accendendo la fantasia dei vaticanisti e di chi non ha troppo in simpatia il pontificato di Papa Francesco. Un’illazione che aveva costretto la Santa Sede a una smentita ufficiale.