Parroco di Padova nei guai. Per storie di sesso, prostituzione e violenza

22 Dic 2016 15:22 - di Redazione

Don Andrea Contin di 48 anni, parroco della chiesa di San Lazzaro, piccolo rione ad est di Padova, è finito nei guai per una storia di sesso. Il parroco è stato infatti nel registro degli indagati per favoreggiamento della prostituzione e violenza privata. Ad inguaiare il parroco è stata una donna che, un paio di settimane fa, ha sporto contro di lui denuncia ai carabinieri. La donna ha dichiarato di avere subito dal prete rapporti sessuali estremi e violenti. E che, soprattutto, lo stesso l’ha offerta ad altri uomini in cambio di denaro. Accuse pesanti che hanno convinto la Procura ad aprire un fascicolo. E le indagini della magistratura, culminate con la perquisizione della canonica in uso al parroco, hanno portato a scoprire una realtà difficile da credere. I carabinieri hanno sequestrato numerosi giochi erotici: fruste, vibratori e tanto materiale pornografico. Una relazione che, per l’accusa, si protraeva da anni. Il parroco in passato è stato anche impegnato politicamente, prima ancora di diventare sacerdote. Ha anche fondato la Casetta Michelino, un progetto per dare assistenza agli anziani. Peccato che don Contin, proprio a partire dal 2014, avrebbe avuto questa relazione sentimentale con la parrocchiana che adesso l’ha denunciato. E così, dopo che l’amore intenso ben presto è sfociato in situazioni morbose, sono arrivati i guai. “E’ una ferita. Anche solo un’ inchiesta o un sospetto di questo tipo è una ferita per la Diocesi intera e in particolare per quella comunità cristiana”: queto il commento di Don Marco Cagol, vicario episcopale della Diocesi di Padova sulla vicenda che ha portato all’inchiesta sul parroco.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *