Paura a Gardaland. Bimba cade dalla giostra e finisce in ospedale (VIDEO)
Momenti di paura al parco di Gardaland. Una bambina di sei anni che si trovava con la mamma sulla giostra “Kaffeetassen”, è stata sbalzata violentemente fuori della navicella, battendo il capo a terra. Immobile ma cosciente, la piccola è stata visitata dal medico della struttura e poi portata d’urgenza all’ospedale, dove è ricoverata in prognosi riservata. L’incidente – del quale si è avuta notizia oggi – è avvenuto nel tardo pomeriggio di Santo Stefano, un’ora prima della chiusura del parco.
L’incidente su una delle giostre più apprezzate di Gardaland
La giostra è la riproduzione di tazze in porcellana che ruotano vorticosamente attorno ad una maxi-teiera, era una delle ultime attrazioni scelte dalla famiglia italiana per concludere la giornata. La dinamica dell’incidente non è ancora chiara. Chi era sulla giostra ha raccontato di aver sentito l’urlo della donna nel momento in cui la bambina è stata proiettata fuori dalla tazza. Bisognerà capire se si sia alzata dalla giostra, o se si sia sporta, per appurare se l’incidente sia stato dovuto solo all’effetto della forza centrifuga. Dai primi accertamenti non sarebbero emerse irregolarità nei meccanismi, né nelle misure di sicurezza. Fondamentale sarà il racconto che i carabinieri di Peschiera raccoglieranno dalla mamma della piccola.
La giostra di Gardaland inaugurata 6 mesi fa
Le tazze, inaugurate nel maggio 2016, possono ospitare fino a 4 persone. I bambini di età inferiore agli 8 anni devono essere accompagnati da un genitore. Sul fatto la Procura di Verona ha aperto un fascicolo, affidato alla pm Giulia Labia. La struttura non è stata posta sotto sequestro, ma è rimasta ferma anche oggi per consentire ai tecnici dello Spisal e ai Carabinieri di proseguire gli accertamenti. L’amministratore delegato di Gardaland, Aldo Mario Vigevani, ha espresso il rammarico della società e la vicinanza alla famiglia della bambina, avviando anche una indagine interna.
A Gardaland ogni anno 3 milioni di visitatori
Gardaland, di proprietà di Merlin Enterteinments (quotata alla Borsa di Londra), è visitato ogni anno da circa 3 milioni di persone. Nella sua storia due incidenti di rilievo: il 29 luglio 2008 un dipendente stagionale, Alessandro Fasoli, 18 anni, fu investito e ucciso da un vagone del trenino sopraelevato, mentre si era chinato per raccogliere una carta dalla monorotaia; il 4 luglio 1992 la rottura di un braccio di una ruota panoramica provocò il distacco di quattro navicelle, ed il conseguente ferimento di 27 persone. Il processo, che assolse i vertici del parco, accertò che il fatto avvenne per un difetto di fabbricazione.