Putin fa gli auguri a Gentiloni ma soprattutto presenta il suo cane…
Con un telegramma piuttosto freddo Vladimir Putin ha fatto gli auguri a Paolo Gentiloni per la sua nomina a presidente del Consiglio. Lo fa sapere il Cremlino citato da Interfax. «Putin ha rilevato che in Russia Gentiloni è conosciuto come sostenitore dello sviluppo di rapporti costruttivi a reciproco vantaggio fra Russia e Italia ed ha confermato la disponibilità ad un attivo lavoro congiunto per accrescere l’intero complesso dei legami bilaterali nonché al coordinamento degli sforzi nella soluzione delle questioni di attualità dell’agenda europea e globale». Inoltre, si legge nel telegramma, il capo dello Stato russo si è detto certo «che la ricca esperienza politica e le grandi conoscenze di Gentiloni favoriranno il fruttuoso adempimento della responsabile missione nella carica di presidente del Consiglio dei ministri». Putin certamente non ha dimenticato che ancora qualche giorno fa Gentiloni si è espresso per il rinnovo della sanzioni a Mosca per la questione ucraina. Sanzioni che, giova ricordarlo, nuocciono soprattutto agli esportatori italiani.
Gentiloni ha chiesto il rinnovo delle sanzioni a Mosca
Ma tiene banco sui social network e sui media internazionali il cane di Putin. «Mi hanno detto che vorreste vedere Yume, ecco, prego. È in ottima forma». Vladimir Putin ha iniziato così l’intervista alla tv giapponese Nippon al Cremlino: mostrando il cane di razza Akita regalatogli nel 2012 dal capo della prefettura giapponese di Akita in segno di gratitudine per gli aiuti russi dopo il terremoto e lo tsunami del 2011. Yume, che in giapponese significa “sogno”, è una femmina, e in vista della prossima visita di Putin in Giappone (in programma il 15-16 dicembre), Tokyo voleva regalare al presidente russo un altro cane Akita, un maschio questa volta, ma un funzionario giapponese la settimana scorsa ha fatto sapere che Mosca ha rifiutato. Probabile che quest’ultima notizia sia la solita bufala per mettere la Russia in cattiva luce, secondo i desideri del governo italiano…