Sorpresa: Serracchiani ora imita Marine Le Pen. Vuole i rimpatri forzati

28 Dic 2016 18:04 - di Francesco Severini

Chi l’avrebbe mai detto? E invece accade: Deborah Serracchiani imita Marine Le Pen cercando di recuperare un po’ di credibilità per il suo Pd diviso tra armate renziane e sparuti eserciti legati ai vecchi dinosauri della politica. E lo fa sul tema caldo dell’immigrazione, invocando – in una lettera al ministro degli Interni Minniti – rimpatri forzati per gli immigrati che commettono reati. 

Serracchiani: Non tutti hanno diritto all’accoglienza

Serracchiani chiede un consolidamento strutturato delle forze dell’ordine presenti sul territorio e di “verificare la possibilità di rimpatri forzati per chi delinque”. “Per essere presenti sul territorio ed essere accolti – scrive la governatrice del Friuli Venezia Giulia – devi rispettare le regole, civili e di legge, che ci sono in Friuli Venezia Giulia come in tutti i territori di questo continente. Chi non lo fa non ha diritto alla accoglienza”.

Friuli regione di confine da mettere in sicurezza

Serracchiani ha ribadito la necessità per una regione di confine come il Friuli Venezia Giulia ”di essere messa in sicurezza, pur rilevando che non sono i muri e non è neanche togliere Schengen che risolve i nostri problemi. Basti vedere quello che è accaduto a Berlino e come l’assassino si è mosso indisturbato fino a Sesto San Giovanni”. La strage di Natale compiuta da un tunisino arrivato in Italia con gli sbarchi clandestini ha smosso le acque dunque anche a sinistra, motivando la messa in discussione del tabù dell’accoglienza indiscriminata. 

 

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