Wilders condannato in Olanda. Ma lui accusa: “Verità e libertà sono più forti”
Arriva una condanna per Geert Wilders. E arriva anche la veemente reazione del leader del partito di destra. “Condannato io e metà degli olandesi da tre giudici che odiano il Pvv. Follia”. Così Il leader del Pvv olandese, Wilders, su Twitter, subito dopo essere stato condannato per incitamento alla discriminazione da un tribunale del paese, che non ha però deciso nessuna sanzione nei suoi confronti. Prosciolto invece dall’accusa di incitamento all’odio, Wilders ha già annunciato appello:”Continuerò a dire la verità sul problema marocchino e nessun giudice, politico o terrorista mi fermerà”. Il leader dell’estrema destra olandese in un messaggio video postato su Twitter, Wilders ha definito la sua sentenza di condanna frutto di un “processo politico per cercare di neutralizzare il leader del maggior partito di opposizione”. “Ancora non ci posso credere, sono stato condannato per avere posto una domanda sui marocchini. L’Olanda è diventata un Paese malato. Avete ristretto la libertà di espressione di milioni di olandesi – ha detto rivolgendosi ai giudici – e quindi condannato tutti. Nessuno si fida più di voi. Ma per fortuna verità e libertà sono più forti di voi. E lo sono anch’io”. “Non starò mai in silenzio – ha aggiunto -. Non sarete in grado di fermarmi. Il supporto al Pvv è in crescita. Gli olandesi vogliono riavere indietro il loro Paese”.