Palermo, voto online dei grillini per il candidato sindaco. La rete li salverà?

18 Gen 2017 11:11 - di Stefania Campitelli

È  iniziato alle ore 10 di mercoledì 18 gennaio in punto il voto on line sulla piattaforma Rousseau per scegliere il candidato del M5S a sindaco di Palermo. Una ricetta “obbligata” per mettere fine agli scontri sui candidati usciti dalle primarie messi alla gogna per lo scandalo della raccolta di firme false alle elezioni del 2012.

Palermo, grillini chiamati a voto

Gli iscritti alla piattaforma, che devono essere residenti a Palermo, potranno votare fino alle 19. I militanti potranno scegliere tra due candidati: il poliziotto Igor Gelarda e l’avvocato Ugo Forello. Entrambi si sono avvicinati al M5S solo da poco tempo. Gli altri tre candidati, tutti iscritti al M5S da molti anni, si sono ritirati. Si tratta di Tiziana Di Pasquale, Giulia Argiroffi e Giancarlo Caparrotta. I due candidati si sono affrontati in una sorta di battaglia sui social. Da un lato Ugo Forello, che su Facebook ha scritto: «Noi tutti ci siamo messi in gioco affinché la politica possa ritrovare il senso della sua esistenza nella cura dei beni comuni, nella concreta applicazione dei valori e dei principi della Costituzione. Per questo, tra le nostre priorità, dovrà esserci un forte rilancio delle azioni volte a contrastare la dilagante povertà, economica ed educativa, sostenute anche da efficaci politiche occupazionali e di sviluppo delle attività produttive ed artigianali».

Tra scandali e baruffe

Dopo poche ore Igor Gelarda ha scritto un post in cui diceva «determinato a costruire insieme a voi una Palermo a Cinquestelle, dove profonderemo ogni nostra energia e capacità, se la rete dovesse scegliere me come candidato sindaco, alcune certezze ‘ve’, anzi ‘ce’ le possiamo dare tutti insieme. Agiremo con competenza e determinazione, rendendo tutto trasparente». Trasparenza una parola che suona un po’ amara in queste ore di fibrillazioni e scandali a cinquestelle. E ancora: «Il candidato sindaco deve diventare il catalizzatore delle battaglie politiche che il movimento ha fin qui intrapreso per garantire maggiore vivibilità nei vari quartieri». E ancora: «Contattare la nostra amministrazione
comunale e me stesso, quale eventuale sindaco a 5 Stelle, sarà al contrario di quanto accade attualmente, semplicissimo. Vallo a dire alla sindaca Virginia Raggi.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *