E adesso i grillini somigliano al PD: quella matta voglia di suicidarsi…
Ora, che il Movimento fosse cambiato lo sostengo da tempo, confesso a volte speravo di essermi sbagliato, speravo di poter dire di aver esagerato con le mie critiche. Ma quello che è successo in questi giorni supera ogni previsione: vendersi a Bruxelles per un piatto di lenticchie, sperando di ottenere m cambio qualche posto di prestigio, qualche poltrona in qualche commissione di rilievo e per avere più finanziamenti. Tutto qui. In Italia contro le poltrone, le alleanze e il finanziamento pubblico, ma in Europa pronti ad allearsi con il diavolo pur di avere in cambio qualche poltrona e di intascare i soldi di Bruxelles, scrive Paolo Becchi su “Libero“.
Grillini sull’orlo di una crisi di nervi
E il tutto deciso in barba a qualsiasi trasparenza. Lasciamo pure perdere lo streaming, qui la decisione stata presa dalla Casaleggio & Associati con l’imprenditore Borrelli deputato al Parlamento europeo, senza che neppure gli altriparlamentari sapessero qualcosa della votazione sul blog. Le logge massoniche sono più democratiche. La votazione in rete si è trasformata in una farsa, tutto era già stato concordato, male a quanto pare. D’altronde facessero votare oggi il suicidio collettivo degli iscritti anche quella decisione verrebbe appprovata. Un disastro di immagine, per un Mo vimento che era nato dalla rete e voleva sfruttare tutte le sue potenzialità democratiche. Ma almeno le cose sono diventate chiare. Il M5s è oltre la destra e la sinistra solo nel senso che è diventato un partito di centro che aspira in Italia a sostituire il Pd al governo per fare le stesse cose, o forse ancora peggio.
Grillini puntano a sostituirsi al PD
Dal momento che è privo di una classe dirigente, non è escluso che un governo pentastellato ci porti Mario Monti al ministero dell’Economia e Oscar Giannino a quello del lavoro. Proprio mentre in Europa soffia un forte vento euroscettico, Grillo, per un pugno di euri in più, si mette controvento. Un errore politico pazzesco. Le elezioni politiche, anche se non sono dietro l’angolo, si avvicinano. Per una forza politica autenticamente sovranista-identitaria si aprono praterie infinite.