Alemanno: «Sì all’abrogazione dei voucher per bocciare tutto il Jobs Act»
«La sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato inammissibile il quesito referendario sull’abrogazione dell’art. 18 del Jobs Act sarà un boomerang per tutti coloro che pensano che fare le riforme equivalga a smantellare i diritti dei lavoratori». Ad affermarlo è Gianni Alemanno. «Il popolo italiano oggi ha due quesiti per far emergere la propria volontà politica, così come è successo nel referendum del 4 dicembre».
Alemanno annuncia la mobilitazione di Azione Nazionale
«Azione nazionale si mobiliterà per votare Sì sui quesiti relativi alla abolizione delle norme sui voucher e sugli appalti», spiega Alemanno, «perché è evidente che anche queste norme sono state un grimaldello per trasformare la flessibilità del lavoro in totale precariato. Immaginiamo che adesso il governo Gentiloni cercherà di modificare le norme sui voucher e appalti per evitare il referendum, ma tutta l’opposizione che crede nella sovranità popolare deve mobilitarsi per difendere questo referendum che è anche un mezzo per ottenere subito le elezioni anticipate».