Allarme amianto nelle scuole, a Roma centinaia di istituti sono a rischio
Di amianto si parla poco ma si muore tanto, in Italia. L’Osservatorio nazionale sul fenomeno, due anni fa, alla Camera dei Deputati, presentò dei dati molto più che allarmanti: 2.400 scuole registravano la presenza di materiali in amianto esponendo al rischio circa 350mila studenti e 50mila lavoratori della scuola. Una ricerca Censis nello stesso anno stimava in circa 2000 gli edifici scolastici contaminati. Non meno drammatici i dati sulle vittime nel comparto scuola. Un’indagine che a Roma fa registrare delle novità. «Siamo compiaciuti del fatto che l’amministrazione comunale di Roma ha deciso finalmente di affrontare il problema amianto nelle scuole», ha detto oggi il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni, dopo la chiusura dell’asilo nido La Magnolia nel quartiere romano del Pigneto per la presenza di amianto. L’Ona ricorda che nel 16% delle scuole controllate nel Lazio è stata riscontrata presenza di amianto.
Un monitoraggio di tutte le scuole
I dati sono confermati dallo studio dell’Inail che con il ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità dal giugno 2012 ha dato avvio ad una mappatura degli istituti scolastici dove vi è conoscenza della presenza di amianto: su 2.297 scuole contattate, 789 istituti hanno risposto, 1.508 non hanno partecipato alla compilazione della scheda. Nel 16% delle scuole controllate si è riscontrata la presenza della sostanza in coperture, cassoni idrici e linoleum: 5 sono state individuate in provincia di Frosinone, 20 in provincia di Latina, 9 in provincia di Rieti, 217 in provincia di Roma e 24 in provincia di Viterbo. «Quello delle scuole, seppur gravissimo, è solamente una delle questioni che riguarda la presenza di amianto nelle strutture pubbliche». Ecco perché l’Osservatorio Nazionale Amianto ha sollecitato il sindaco Virginia Raggi “affinché sia messo in sicurezza anche il sito costituito dall’ex caserma dell’esercito in via del Trullo. Un altro terribile tasto dolente”.
Al nord i record di amianto nelle scuole
La percentuale più allarmante di situazioni a rischio è al settentrione. Il Nord, col 13,3% degli edifici con casi certificati rispetto al Sud, fa la parte del leone mentre al Centro la percentuale si attesta al 4,6%. Nelle isole, invece, i controlli sono stati eseguiti nel 66,7% a fronte di un 8,6% di casi certificati.