Brunetta contro Padoan: “Si è perso tra le nevi di Davos e l’Italia affonda”
«Pier Carlo Padoan tra le nevi di Davos, ministero dell’Economia e delle finanze allo sbando. Nessuno conosce i contenuti o anche solo le tesi che il governo metterà nero su bianco per rispondere alla lettera dell’Unione europea sui nostri conti pubblici. Tutto procede nell’ombra, senza trasparenza». Lo scrive su Facebook Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera.
“Padoan elude tutte le nostre domande”
Brunetta prosegue incalzando l’esecutivo e il suo ministro. «Il governo si era impegnato a coinvolgere il Parlamento sui temi cruciali da affrontare nel 2017. Al momento, ricorda, su banche, conti pubblici, mille proroghe e terremoto, nessuna chiamata, nessun cenno da Palazzo Chigi. Avevamo presentato un question time per avere chiarezza in merito alla lettera dell’Ue».
“Padoan come dottor Jekyll e Mister Hide”
«Ieri l’incolpevole ministro Finocchiaro si è ritrovata sola in Aula a Montecitorio a leggere una risposta didascalica ed elusiva firmata dal Padoan di Renzi, dal Padoan Mister Hyde che ci ha portato a questa misera situazione. Del Padoan di Gentiloni, del Padoan dottor Jekyll neanche l’ombra. Al momento – conclude- non registriamo alcuna discontinuità: se il governo va avanti così andrà a sbattere…».
“Padoan, ministro utile ai banchieri e non agli italiani”
In queste ore c’è attesa al Forum di Davos per l’incontro tra il commissario agli affari economici Pierre Moscovici e il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, dove si affronterà il tema dello scostamento del bilancio italiano dai parametri Ue. Resta un dato, mirabilmente descritto da Vittorio Feltri su Libero. Il ministro «Padoan è un genio a scoppio ritardato. Capisce i problemi venti anni dopo che si sono creati e trova delle soluzioni che altri hanno già scoperto. Ecco perché lo hanno nominato ministro dell’ Economia: sapevano e sanno che non corre il rischio di rendersi utile al Paese, essendo invece utilissimo a lorsignori, banchieri e sfruttatori di banche».