Cascina, la giovane leghista diventata sindaco firma l’ordinanza anti-rom
Lei ha solo 29 anni, ma ha le idee chiarissime. Parliamo del sindaco di Cascina (Pisa), la leghista Susanna Ceccardi, che con un’ordinanza già ribattezzata anti-rom, ha disposto il divieto assoluto, su tutto il territorio comunale, di bivacchi, campeggi e insediamenti abusivi. Una piccola “rivoluzione” in nome del decoro che segue quella avvenuta con la sua elezione, che ha messo fine al predominio della sinistra a Cascina durato per settant’anni.
Proibito ogni tipo di bivacco
Sono proibiti tutti i tipi di bivacchi sia “quelli realizzati con caravan, roulotte e camper adibiti a dimora” ma anche “quelli realizzati con veicoli, tende o coperture o costruzioni di ogni genere trasformati in abitazioni, anche temporanee”.
No agli insediamenti non autorizzati
Il provvedimento nasce dopo che numerosi sopralluoghi effettuati dalla polizia municipale, anche su segnalazione dei cittadini, hanno fatto emergere, si legge nell’ordinanza, “la nascita di insediamenti non autorizzati di gruppi di persone, con presenza di minori, che occupano porzioni di aree pubbliche per utilizzarle come campeggio, bivacco e accampamento”.
No al degrado urbano
“L’occupazione delle aree comunali con baracche, tende, giacigli e mezzi usati impropriamente comporta serie problematiche sia sotto l’aspetto igienico-sanitario che sotto quello della sicurezza pubblica – prosegue il provvedimento – senza trascurare, infine, il decoro urbano che viene ad essere seriamente compromesso”.
“Non permetteremo che a Cascina si creino nuove situazioni di degrado urbano – dice il sindaco Susanna Ceccardi- e risponderemo sempre con determinazione ogni volta che accampamenti abusivi al di fuori di qualsiasi regola esporranno a gravi conseguenze la popolazione e a grave turbamento il regolare svolgimento della vita della comunità. Vigileremo. Chi non rispetterà l’ordinanza sarà denunciato all’autorità giudiziaria, subirà lo sgombero coatto e il sequestro degli automezzi e delle strutture adibite ad abitazione. E dovrà accollarsi anche il ripristino dello stato dei luoghi”.