Coldiretti, freddo killer e mancanza d’acqua uccidono 270 animali
Freddo killer: isola le aziende, infierisce sull’agricoltura distruggendo interi raccolti e, soprattitto, uccide gli animali. La conta dei danni dell’ondata di freddo e di gelo che sta inesorabilmente stringendo nella sua morsa l’?talia da nord a sud, isole comprese, ha già lasciato sul campo centinaia di animali. E allora, solo facendo facendo il punto sui danni del maltempo nelle campagne joniche «al momento – rivela Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Taranto – è stata denunciata dai nostri allevatori la morte in azienda di 270 animali, di cui 115 pecore, 65 bovini, 40 vitelli e 50 agnelli». E i numeri sono purtroppo destinati a salire.
Maltempo, Coldiretti denuncia la morte di 27o animali
«Si tratta di un danno al patrimonio zootecnico – ha poi aggiunto Cavallo – che va affrontato con strumenti idonei e adeguate coperture finanziarie, perché gli allevatori, generosi e solidali nel liberare le strade con i trattori e nell’aiutare la collettività, hanno bisogno di essere sostenuti e accompagnati in questo periodo di straordinaria difficoltà». Un periodo segnato dal maltempo e dai disagi ne conseguono: molte aziende sono rimaste isolate per problemi di viabilità e intere zone chiuse al traffico, molte serre sono state distrutte dalla quantità di neve cadute sui tetti e di vetro e, soprattutto, per quanto riguarda nello specifico la gestioni degli animali e degli allevamenti, il problema più gravoso di tutti: la mancanza d’acqua. Per questo con il commissario straordinario per la bonifica Borzillo, Coldiretti Puglia lunedì redigerà la mappa degli interventi urgenti da attuare: primo fra tutti quelli sugli animali che stanno morendo perché non possono essere regolarmente abbeverati.
Il problema è la mancanza d’acqua per abbeverarli
Ora le carcasse saranno interrate, ma bisogna riuscire a provvedere a quelli che sono riusciti ad affrontare l’emergenza. Gli animali, fanno sapere da Coldiretti, hanno sofferto moltissimo gli effetti della morsa di gelo che ha interessato per una settimana la provincia di Taranto. «E oltre al problema delle tubature ghiacciate, decine e decine di segnalazioni sono arrivate in tutta la provincia, per l’impossibilità – date le temperature particolarmente rigide – e per la mancanza di acqua, di accudire molti animali di diverse aziende isolate dal maltempo. «Abbiamo contattato l’Esercito per sbloccare la strada privata a Laterza che porta ai serbatoi del consorzio di bonifica – fanno sapere dalla Regione Puglia – per risolvere finalmente il problema, dopo 5 giorni, del mancato approvvigionamento idrico nelle aziende».