Delrio: il governo ha i giorni contati, si vada al voto. E se lo dice un ministro…
Bisogna andare al voto al più presto. Questa volta ad “augurare” vita breve al governo Gentiloni non è l’opposizione ma un ministro, generalmente non molto loquace. In un’intervista ad Avvenire, il ministro per le Infrastrutture, Graziano Delrio, già braccio destro del premier Renzi, ricorda che le elezioni sono sì nelle mani del Parlamento e del capo dello Stato ma che “l’orizzonte che ha davanti il governo non è lungo”.
Delrio: Gentiloni ha vita breve
“I cittadini e gli elettori vanno rispettati: il 4 dicembre hanno espresso un chiaro bisogno di partecipare e ridefinire lo scenario politico”, chiarisce Delrio, secondo il quale “non essendo possibile votare a febbraio, la maggioranza si è fatta carico di un esecutivo di servizio che accompagni il Parlamento nel periodo che servirà a definire le regole elettorali”. Ottimismo? Pressing sul presidente del Consiglio? Delrio non sembra tenere in conto il programma annunciato da Gentiloni tutt’altro che effimero. “Dire che questo processo si conclude entro giugno mi sembra plausibile – continua il ministro – il 24 gennaio, con la sentenza della Consulta sull’Italicum, i tasselli saranno più chiari e tutti dovranno uscire allo scoperto”. Quanto alle sue preferenze sulla legge elettorale, dice di non essersi rassegnato al ritorno del proporzionale. “Ricordo bene – conclude l’intervista – la debolezza dei governi quando era in vigore il proporzionale puro. E governi deboli sono a discapito di chi ha bisogno, non di chi sta bene e vive di rendita”.