Donna morta per il freddo. La Raggi fa la furba: è tutta colpa del governo

13 Gen 2017 13:59 - di Bianca Conte

A Milano stanno già spargendo il sale sui marciapiedi, ma le previsioni annunciano gelo, forse addirittura la neve, anche nella capitale. Intanto, mentre si attendono provvedimenti e consigli capitolini, le agenzie battono la notizia di un altra vittima del maltempo: una donna morta in una roulotte, probabilmente per il freddo. Non solo: a 4 giorni dalla riapertura delle scuole dopo la puasa natalizia, gli istituti di mezza Roma sono ancora ghiacciati, e molti genitori preferiscono far perdere le lezioni ai propri figli piuttosto che mandarli in aule a termosifoni spenti. Ma in tutto questo la sindaca Raggi cosa fa? Al momento sembra si limiti semplicemente a denunciare: «Piove! Governo ladro»… 

Freddo e gelo a Roma: ma per la Raggi è colpa del governo

Più o meno: il primo cittadino, infatti, che a dispetto delle temperature esterne, in Campidoglio vive una realtà sempre più incandescente, appresa la notizia dell’ultima vittima del gelo che sta stritolando la città eterna nella sua morsa – e nell’esprimere le dovute condoglianze – esce volutamente fuori tema e prendendo una bella scorciatoia dichiara: «La povertà sta aumentando, abbiamo bisogno che il governo approvi il reddito di cittadinanza proposto dal M5S». E ancora: «Oggi abbiamo saputo della morte di una signora che viveva in una roulotte. Siamo molto dispiaciuti: da dicembre abbiamo avviato il piano freddo che serviva per accogliere tutte le persone, troppe, che a Roma vivono in strada e sono senza dimora». Un piano che, come anticipato in apertura – e dati gli esisti purtroppo in diversi casi letali degli ultimi giorni – forse ha più di qualche falla nella sua formulazione. 

E sì che la Protezione Civile ha diramato un bollettino…

Piove sul bagnato, insomma, tanto per rimanere in tema di meteo e di antichi adagi: e così, dopo aver ritualmente solennizzato un classico gioco capitolino – quello “sempreverde” dello “scarica barile” – la Raggi prima se la prende con la Protezione Civile che accusa di negligenza e mancata informazione in merito alla recente ondata di maltempo che ha provocato il malfunzionamento degli impianti termici delle scuole di Roma e provincia, poi accusa indirettamente il governo di aver fatto morire di freddo quella povera donna che viveva in condizioni di indigenza in una roulotte, considerato che l’esecutivo non ha ancora ottemperato alla richiesta grillina del reddito di cittadinanza. E allora, siccome anche in queste ore sta piovendo – e forse nelle prossime nevicherà – governo ladro, ricordiamo al sindaco Raggi che per domenica è prevista bassa pressione sul Tirreno, alimentata da aria fredda orientale, e che al mattino sono possibili nevicate fino in pianura su Toscana e Lazio, con fiocchi probabili anche su Roma. E che forse, onde evitare che il gelo killer possa infliggere ancora un colpo di grazia a qualche altro sfortunato nostro concittadino, il piano freddo varato dal Campidoglio avrebbe bisogno urgente di qualche ritocchino. E già che si trovano a ritoccare e ristrutturare… anche gli impianti termici delle scuole di Roma e provincia.

 

 

 

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