Fiumicino, bagaglio abbandonato: passano i minuti, nessuno interviene (video)
Il governo giura di aver innalzato il livello di sicurezza antiterrorismo. Ma all’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino sembrano non essersene accorti. O forse nessuno glielo ha comunicato.
Fatto sta che la sera del 2 gennaio, proprio a ridosso di Capodanno, un bagaglio viene abbandonato alle Partenze del Terminal T3 dell’aeroporto internazionale di Fiumicino fra il check-in 271, dove le compagnie aeree Lufthansa, Swiss e Aeroflot, svolgono le pratiche di accettazione dei passeggeri per la First Class e la Business Class e la Economy e la macchina radiogenza per l’imbarco dei bagagli fuori misura. A pochi metri dagli uffici di polizia. E nessuno sembra curarsene.
Vengono avvisati più volte gli operatori aeroportuali ma senza successo.
Il bagaglio, un passeggino ripiegato contenente diversi effetti personali fra cui alcune bottiglie, resta lì, fra un pilastro e un bancomat che, si immagina, dovrebbe essere vigilato dalle telecamere.
Gli addetti aeroportuali ci passano accanto più volte. Ma nessuno interviene. Uno degli addetti all’imbarco bagagli, interpellato, spiega di aver già avvisato da un quarto d’ora i responsabili ma nessuno si è presentato. Eppure attraverso l’etichetta adesiva del codice Iata, attaccato al passeggino, non ci sarebbe voluto nulla per identificare il passeggero che può aver abbandonato il bagaglio. Diretto, evidentemente, all’aeroporto di Zurigo (ZRH) con un volo Swiss (LX).
Proprio quattro mesi fa, alla fine dell’estate, Aeroporti di Roma aveva voluto sensibilizzare tutti gli operatori aeroportuali sul tema dei bagagli abbandonati diramando una nota per ricordare le procedure da adottare in caso di bagaglio a terra.