FI plaude a Mattarella. Romani: “Condivido richiamo a comunità nazionale”
Forza Italia plaude al discorso di fine anno di Mattarella. E lo fa attraverso il presidente dei senatori, Paolo Romani: “Condivido molte delle parole pronunciate ieri sera dal Capo dello Stato, a cominciare dal forte riferimento alla comunità nazionale ed al senso condiviso che dobbiamo avere come cittadini italiani, e allo stop all’odio nella lotta politica e alle contrapposizioni aprioristiche che non tengono alcun conto della logica. Un odio che ha prodotto danni enormi al Paese e che ha avuto come principale obiettivo il nostro leader Silvio Berlusconi“. “Di buon senso – continua l’esponente di FI – anche il passaggio su un utilizzo più responsabile di Internet. Molto importante aver citato la connessione fra il senso di insicurezza diffusa e la presenza di troppi migranti sul nostro territorio: un tema che l’Europa divisa ed inerte ha dimostrato di non saper affrontare”.
Anche Raffaele Fitto, promotore della Convenzione Blu e leader dei Conservatori e Riformisti interviene sul discorso di Mattarella. “Al di là dei dettagli, il ragionamento del presidente Mattarella è stato terzo ed equilibrato, come si conviene al Capo dello Stato secondo l’attuale Costituzione: un garante, non un giocatore”. “Le forze politiche -aggiunge- farebbero bene a non scaricare sul Quirinale le proprie contraddizioni e incapacità. Vale per tutto, in particolare per le priorità vere (lavoro, tasse, banche): la maggioranza, se è in grado di farlo, porti avanti i suoi provvedimenti; e l’opposizione, anziché fare da stampella al Governo, prepari un’alternativa credibile. Quanto alla legge elettorale, se il centrodestra punta al proporzionale, si suicida politicamente, e sceglie di preparare un 2017-2018 all’insegna di un nuovo Nazareno. Non mi pare che gli elettori ci chiedano questo”.