
Gasparri: «Troppi gli arrivi di immigrati in Italia: ora subito le espulsioni»
Home livello 2 - di Giorgia Castelli - 7 Gennaio 2017 - AGGIORNATO 7 Gennaio 2017 alle 14:23
«I dati di Frontex sono impietosi. Nel 2016 l’Italia ha stabilito il record degli arrivi, frutto della politica dissennata del governo Renzi. Laddove sono state realizzate misure di sicurezza – Francia, Inghilterra, Spagna – gli arrivi sono notevolmente diminuiti. In questi giorni vediamo molta retorica, riunioni con intellettuali che parlano di come deradicalizzare gli estremisti a colpi di conferenze. Servono invece espulsioni in massa e una repressione decisa». Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, commenta i dati allarmanti di Frontex sull’arrivo di immigrati in Italia. «Le cronache – spiega Gasparri – ci dicono come abbiano girato impuniti per l’Europa terroristi come Amri. Più volte individuato per la sua pericolosità, Amri è stato lasciato a piede libero e anche in Italia è stato casualmente intercettato. Il governo attuale parla del tema ma rischia di abbandonarsi a sociologismi».
Gasparri: perché il governo non ha ancora fatto nulla?
Gasparri afferma che «in attesa di un confronto sulle nuove norme per trattenere e cacciare in massa decine di migliaia di clandestini che non hanno diritto di rimanere nel nostro Paese, ci vuole una cosa immediata, che si può fare oggi stesso: bloccare le navi della Marina
e delle Ong che, con complicità tutte da chiarire con i trafficanti libici e la Guardia costiera italiana, trasportano clandestini in Italia. Perché il governo non ha fatto ancora nulla a riguardo? – si chiede Gasparri – Siamo aperti al confronto ma non alle prese in giro.
Chiediamo che il Parlamento affronti questi temi già nelle prossime ore».