I cittadini di Accumoli in corteo: qui è tutto fermo. Ci hanno dimenticati
Si è conclusa tra le polemiche come si è svolta, la manifestazione nella piazza di Grisciano, organizzata da tutti i comitati delle Frazioni di Accumoli, distrutte dal terremoto del 24 agosto. Almeno 300 i manifestanti scesi in piazza per denunciare lo stato di abbandono del territorio da parte del governo e delle istituzioni.
Accumoli in piazza: ci hanno abbandonati
Il freddo e la neve incombono su casette prefabbricate e sulle tendopoli. E così, ad Accumoli come a Norcia, e come in tutte le zone terremotate, al disastro sismico si aggiunge il disagio creato dal maltempo e da quest’ondata di ghiaccio che stringe nella sua morsa l’Italia. E il disperato grido d’aiuto lanciato dagli abitanti di quelle terre martoriate riecheggia nel cielo bianco di neve che incombe sulle soluzioni abitative appena finite di allestire e rallenta la ricostruzione. Il monitoraggio della stabilità degli immobili evacuati. Insomma, ritarda quell’auspicato ritorno ad una normalità che, tra neve e gelo, è un miraggio che sembra allontanarsi ogni giorno di più.
Il miraggio di un ritorno a casa
“Qui da quando è stato smontato il campo della Protezione Civile è tutto fermo, è diventato un territorio fantasma – ha affermato allora Elvira Mazzarella del Comitato Illica Vive – non ci dicono nulla, i residenti, ospitati in alberghi di San Benedetto del Tronto, non sanno né dove né come, né quando potranno rientrare… E a peggiorare la situazione ora ci sono il freddo e la neve”. Un territorio fantasma, ha giustamente osservato della rappresentante del comitato interpellata nel corso della manifestazione alla quale – è stato fatto notare – non sono intervenuti rappresentanti di autorità e istituzioni. Un assenza perfettamente in linea con il silenzio istituzionale che non smette di urlare dalla settimana dopo quel terribile 24 agosto…