I sostenitori del professor Luigi Di Bella a convegno a Bologna (video)
Al professor Di Bella, contestato medico inventore di una cura per il tumore, il cantautore Massimo Morsello, scomparso il 10 marzo 2001, dedicò anche una canzone, Buon anno professore, per ringraziarlo. E oggi i sostenitori del protocollo antitumorale del fisiologo modenese Luigi Di Bella si sono dati appuntamento a Bologna, il 14 gennaio all’Hotel Carlton, per un convegno – “Il metodo Di Bella, 40 anni di studi sperimentali, basi scientifiche, conferme cliniche, nuove linee di ricerca” – organizzato dalla Fondazione Di Bella. Sul programma dell’incontro anche l’annuncio di un docufilm, prodotto dall’istituto privato Vff Mare Nostrum, con sede in Austria, che sarà diffuso dalla prossima settimana e che raccoglie interviste e testimonianze di 16 pazienti. Sul programma convegno, presieduto dal figlio dell’inventore del metodo (scomparso nel 2003), Giuseppe Di Bella, compaiono nomi di ricercatori noti come Carla Ferreri del Cnr, l’oncologa Patrizia Paterlini Bréchot, Carlo Ventura, docente di biologia molecolare all’università di Bologna.
Anche un docufilm per ricordare Di Bella
“La fondazione – spiega Carla Ferreri all’Adnkronos Salute – ha finanziato una ricerca al Cnr, al mio gruppo, su come fare in modo che la somatostatina possa vivere più a lungo in circolo. Questo perché, quando questa sostanza viene somministrata, in uno o due minuti viene degradata dagli enzimi presenti nel circolo sanguigno. E’ stato chiesto il nostro contributo, con le nostre ricerche in ambito biotecnologico, data l’esperienza che abbiamo nei liposomi. Sono una ricercatrice: la verità me la dicono le pubblicazioni scientifiche. Nulla altro. Non ho paura di confrontami con altre posizioni. Al convegno parlo della mia specializzazione – lipidomica e cancro – sulla quale ho 100 pubblicazioni, portando la mia esperienza scientifica. Non sono oncologo e non dò giudizi sulle terapie”.